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Ristorante 2000, parliamone.

Durante il mio ultimo giro nel Montefeltro, mi sono fermata a Sassocorvaro, un borgo che sembra uscito da una cartolina: il castello, le vie tranquille e quell’atmosfera che invita a rallentare.

E proprio qui ho scoperto il Ristorante 2000, un locale che dal 1970 porta avanti con orgoglio una cucina tra Marche e Romagna, fatta di ricette di casa, sapori autentici e rispetto per la stagionalità.

Appena entrata, ho respirato subito quell’aria familiare che ti fa sentire bene: un ambiente accogliente, curato ma semplice, con personale gentile e sorridente. È uno di quei ristoranti dove capisci subito che la cucina è il cuore di tutto.

La cosa che più mi ha colpita è la pasta fatta a mano.

Io ho assaggiato i nidi di rondine, perfetti nella cottura e ricchi di gusto, e delle tagliatelle con gli asparagi, che erano di stagione quando ci sono stata. Adoro quando i ristoranti scelgono di seguire i ritmi della terra, e qui la stagionalità è una regola vera, non uno slogan.

Nel periodo autunnale, ad esempio, il menu si arricchisce con tante proposte dedicate al tartufo bianco. Tra le specialità, c’è l’Uovo del 2000 al tartufo bianco, un piatto semplice ma sorprendente, dove il profumo intenso del tartufo incontra la cremosità dell’uovo. Una di quelle combinazioni che ti restano impresse.

E poi c’è lui, il grande classico del ristorante: il coniglio in porchetta marchigiano.

Appena l’ho visto in carta non ho avuto dubbi: dovevo provarlo. Morbidissimo, profumato di finocchietto e rosmarino, con quella crosticina croccante che lo rende irresistibile.

Se venite qui, fidatevi: il coniglio in porchetta è d’obbligo!

Il Ristorante 2000 è una di quelle realtà che resistono nel tempo proprio perché non hanno mai perso la loro identità.

Dal 1970 propone una cucina che unisce le due anime del territorio — quella marchigiana e quella romagnola — con piatti generosi, ingredienti locali e un’attenzione particolare alla pasta tirata a mano.

Mi è piaciuto perché qui si respira autenticità: niente piatti troppo elaborati o moderni per forza, ma sapori veri, riconoscibili, quelli che sanno di casa e di territorio.

Ogni stagione porta qualcosa di nuovo — dagli asparagi primaverili ai tartufi autunnali — e questo rende ogni visita diversa.

In più, Sassocorvaro è un borgo delizioso: dopo aver mangiato, vi consiglio una passeggiata fino alla Rocca Ubaldinesca o lungo le vie del centro storico. Come dico sempre, “prima magni e poi cammini”, e qui si può fare alla perfezione!

Dove si trova?

Via Giacomo Puccini n.9, Sassocorvaro (PU)

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