Sagra dell’Oca, parliamone.
Tra la fine di luglio e la metà di agosto, Ostra Vetere si anima con un altro rito del gusto: la Sagra dell’Oca. Per me è un evento che profuma di passato contadino — la memoria delle trebbiature, i sapori di una cucina rurale e le serate in cui la piazza diventa il salotto di tutto il paese. Negli anni la festa si è consolidata come appuntamento fisso con piatti a base d’oca, serate a tema e intrattenimento per i visitatori.
Quello che troverai: menù tradizionali con piatti a base d’oca, serate musicali e appuntamenti che richiamano le antiche pratiche agricole (spesso la festa si colloca intorno agli ultimi giorni di luglio / la prima metà di agosto). Il calendario può variare di anno in anno ma l’idea è sempre la stessa: riscoprire sapori antichi in una cornice di festa popolare.
Perché la amo:
- È genuina: dietro i piatti ci sono famiglie e associazioni che preservano ricette locali.
- È viva: non è solo cena, è spettacolo, giochi, musica e quel mix di generazioni che riempie le piazze.
- È un’occasione perfetta per esplorare i dintorni: Ostra Vetere è un ottimo punto di partenza per camminate nelle campagne e visite ai borghi vicini.
Suggerimenti pratici: controlla sempre il programma pubblicato dal Comune o dalle pagine ufficiali dell’evento (le date vengono comunicate ogni anno e possono variare). Porta con te scarpe comode per muoverti tra stand e piazza, e lascia spazio per assaggiare le varie portate: l’oca è proposta in tante versioni, da secondi ricchi a piatti tradizionali che meritano di essere scoperti.
Dove?
Le Muracce, Ostra Vetere
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